Andrà in scena sabato 13 dicembre alle 21 al teatro Perempruner “Primo Maggio – un giorno tutto per sé”, 3 atti unici su donne, tempo e lavoro di Viridiana Casali, con Francesca Brizzolara e Raffaella Tomellini, luci di Agostino Nardella, regia Brizzolara – Tomellini. A portarlo in scena la Compagnia Tecnologia Filosofica in coproduzione con il Comune di Turriaco, Replicante Teatro, Curious Industries, Associazione Donne Contro La Discriminazione Odv di Ivrea, Spi-Cgil Coordinamento Donne.

In un interno hopperiano si alternano tre figure femminili che vivono intrappolate nel “troppo”: troppe cose da fare, troppo teatro, troppa attesa, troppa grappa, troppo lavoro, troppo tutto, e tentano disperatamente di “prendersi la luce”. 

La donna del primo maggio non ha tempo: nel giorno della pausa dal lavoro viene travolta da un vortice di intenzioni su cosa potrebbe fare, ma alla fine rimane incollata al letto, paralizzata. Cetti Talenti invece di tempo ne ha troppo. Non riesce più ad uscire di casa e aspetta. Aspetta qualcuno che la salvi, che la verrà a prendere, forse, chissà quando, chi lo sa… Gina, il terzo personaggio, forse, è l’unica che alla fine il tempo se lo prende e se lo gode, come vuole lei. Decide di vivere l’attimo, quell’attimo lì, dando la svolta a quel suo istante di vita, riempiendolo di propulsione e di movimento.

Brizzolara e Tomellini incarnano le donne dipinte da Hopper nei suoi quadri e tratteggiate dalla Casali nei suoi testi, donne che hanno una forte relazione con il lavoro, con lo sfruttamento, e con la sospensione del/dal lavoro, affrontando l’universo femminile con l’ironia che contraddistingue la scrittura della Casali. Sono donne in pausa, forse anche in meno pausa …

I testi di Viridiana Casali sono tratti dalle raccolte “Tutto può capitare… a teatro” e “O pesci colorati, chi volete voi servire?” edizioni Marchetti. Casali sarà presente alla serata.

Lo spettacolo si può definire “corsaro”?

Ecco la risposta di Brizzolara e Tomellini:

“Le donne di questo spettacolo anelano spaccare le regole che intrappolano le lore vite, diventare pienamente “corsare” e darsi nuova luce, uscire dal quadro, insomma”.

Francesca Brizzolara è attrice, drammaturga e regista. Dal 2003 si occupa della direzione artistica del progetto “MORENICA_Cantiere Canavesano” basato nell’eporediese e dal 2005 collabora con la Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino di cui attualmente fa parte ricoprendo il ruolo di direttore artistico.

Raffaella Tomellini attrice/autrice/regista. Fa parte della Compagnia Viartisti di Torino. Debutterà nel 2026 con la performance “Materiale incandescente” con la regia di Simona Ceccobelli.

Foto: Guido Savant

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